Gli insegnanti di Danze e Strumenti tradizionali

Gli Insegnanti di Danze e Strumenti tradizionali


Davide Conte, compositore e percussionista di origine leccese, ha frequentato la Scuola di musica popolare di Bologna "Ivan Illic" e il Conservatorio del Cairo, Egitto. Tiene seminari in Italia presso Università, Conservatori, associazioni, scuole di musica, e cura come direttore artistico festival e rassegne di Musica e Teatro. E' stato Docente di Cattedra all'Università del Teatro Di Telaviv, Israele. Nel 2000, insieme al musicista Nando Citarella, ha vinto il "Festival Mondiale Di Musica e Teatro Etnico" presso la citta di Akko in Israele. Ha collaborato con: Terra Signura, Arakne Mediterranea, Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Etnie, Nidi D’Arac, Folkabbestia, Joe Zawinul Band, Mescla, Gor, Garden Group, Maurizio Capone Band, Tamburi Del Vesuvio, Orchestra Corale Polifonica di Caserta, e, in ambito teatrale, "Zezzi Teatro", Napoli, "Servi Di Scena", Torino, "Danny Orowjz". In proprio ha realizzato: "Davide Conte Spettacolo Per Tamburo e Fischio", “OCRA” ensemble alle porte d’oriente, "Davide Conte & Andrea Russo" Concerto per Tamburi a cornice e Organetto Diatonico, "Garden Group", "Storia dhe N’Omu Ca Cuntava Cu Le Stelle" spettacolo fra teatro e musica. Ha inciso: Festival della notte della Taranta ed. 2000, Lecce. Nando Citarella & Tamburi Del Vesuvio 2002, Roma. www.davideconte.net



Valerio Rodelli, musicista, suonatore e compositore romano. Suona l’organetto dall’età di 12 anni approfondendo i repertori legati alle tradizioni musicali del centro-sud Italia ed esplorando l’organetto in tutte le sue potenzialità, riscoprendolo come uno strumento autonomo e completo. Suona con lo storico gruppo pugliese MALICANTI, con gli Ariacortee porta contemporaneamente avanti un lavoro sperimentale di musica elettronica con il prgetto “Nataraja” in cui cerca di fondere le sonorità arcaiche delle ance dell’organetto con i più moderni suoni elettronici. E' autore di lavori di ricerca e registrazioni di musiche della tradizione salentina e pugliese. HVanta numerose e prestigiose collaborazioni musicali, ha inciso diversi CD e partecipato ai più importanti Festival di musica popolare in Italia e all'estero. www.malicanti.it




Stefano Fraschetti. Il suo interesse per la Lira calabrese risale al 1989, quando comincia a partecipare a diversi stage di Danza e Musica Tradizionale in Calabria, e in seguito al Conservatorio Grecanico. L’amicizia con il maestro Ettore Castagna lo ha portato dal 2002 ad approfondire la conoscenza della tecnica e del repertorio tradizionale, così come documentato nel CD “La lira in Calabria”. Si occupa di musica e danza tradizionale dall’inizio degli anni 80, non per lavoro, ma per pura e semplice passione. Fa parte dei Tamburi del Vesuvio e collabora con Nando Citarella da circa venti anni. Recentemente ha suonato la Lira in diverse occasioni insieme agli Auriko, a Gianluca Zammarelli e a Raffaele Mallozzi. Da anni collabora alle lezioni di Lira de "U Stegg!" di Cataforio.



Agata Scopelliti è originaria di Cataforìo (RC), piccolo paese limitrofo all’area Grecanica di Calabria, dove la tradizione della musica e del ballo dell’Aspromonte meridionale è ancora viva grazie alla trasmissione diretta di padre in figlio. Agata è insegnante di danza- fora u primu-del Conservatorio Grecanico che da 1989 promuove stage estivi ed invernali (U Stegg!) di zampogna, tamburello, lira calabrese, chitarra battente, organetto. Organizzatrice di seminari e incontri sulla danza e la cultura tradizionale della valle di Sant’Agata, negli anni ha partecipato come insegnante a festival di musica popolare sia in Italia che all’estero: Zingarìa (Puglia), Sud Sud (MI), Radicazioni (Alessandria del Carretto, CS), Ethnos Festival (NA), Les Suds à Arles (Francia), Incontrando il Sud (Istituto di Cultura Italiana a Marsiglia), Ostau dau País Marselhés e Fiesta des Suds (Marsiglia), La Croisée des Cultures (Ginevra). Collabora con il Museo dello Strumento Musicale di Reggio Calabria al (Progetto Kordax). Dal 2005 segue il progetto Radici del Suono.www.radicidelsuono.it


Franca Tarantino Danzamovimentoterapeuta e studiosa di danze tradizionali, da anni si occupa di cultura popolare dapprima spinta dalla riscoperta delle sue radici, in seguito come approfondimento degli aspetti etno‑coreutici e terapeutici che alcune danze del sud Italia ancora oggi conservano. Il bagaglio di esperienze che nel tempo ha costruito si è sviluppato vivendo le atmosfere delle feste popolari, a contatto con la gente, osservando ed ascoltando gli anziani. In seguito ha arricchito il suo bagaglio di esperienze attraverso stage-seminari e laboratori. Svolge laboratori di pizzica-pizzica e sulle tarantelle del sud, in tutta Italia nell’ambito di Folkfestival e nelle scuole pubbliche. Ha danzato con alcuni gruppi di musica popolare (Antonio Infantino ed i Tarantolati di Tricarico-Lucania, I Tamburi del Vesuvio-Roma, Uaragniaun -Alta Murgia, Altamura). Attualmente danza con la Nuova Compagnia di Canto Popolare (Napoli). www.myspace.com/francatarantino

Giuseppe Moffa, chitarrista, compositore, cantautore e zampognaro, si diploma in chitarra classica al Conservatorio di musica “L.Perosi” di Campobasso. Nel 2004 abbraccia la zampogna diventando subito un apprezzato esecutore. Nel 2006 incide “Produzione Propria” un disco di sola zampogna con brani di sua composizione. Collabora con il “Circolo della zampogna” di Scapoli e con Antonio Fanelli per l’Istituto “Ernesto de Martino” come ricercatore. E’ in uscita “Acque e jerve in comune” il libro scritto con Antonio Fanelli sui canti tradizionali di Riccia (CB) paese nativo di entrambi, con la Nota di Valter Colle. Ha già pubblicato “Non investo in beni immobili” nel 2010 con “Italianworldmusic” un CD di canzoni proprie e riletture di brani tradizionali. Ha ideato da poco la “Zampognòrchestra” un quartetto di zampogne e ciaramelle. Ha tenuto concerti in tnumerosi festival, tra i più importanti: Paleariza Festival, Matese Friend Festival, Carpino Folk Festival, Festival della zampogna di Scapoli, Fastival Dello Stretto, Festival della zampogna di Maranola, Bastian Contrario (tributo a Ivan Della Mea), Festival delle Province, Il Tenco Ascolta. Con la zampogna ha collaborato con organisti e cori polifonici e ha inciso alcuni brani nel disco “Rom Cafè” degli Acquaragia Drom e “Mater Sabina” di Raffaello Simeoni entrambi editi da Finisterre. E’ docente di zampogna presso la scuola comunale di musica di Riccia (CB).




INSEGNANTI DELLE PASSATE EDIZIONI


Artista di origine cilentana, è attivo professionalmente dal 1994, studia jazz e blues acquisendo un vastissimo repertorio per voce e chitarra, il finger-picking su chitarra acustica e il canto blues dalle origini fino agli anni '50. Attraverso una continua ricerca "sul campo" raccoglie e studia la musica etnica e popolare e in particolar modo il "canto alla cilentana", il repertorio per ciaramella e zampogna appreso a Colliano e a Cannalonga (SA), le tecniche per chitarra battente apprese nel Cilento, in Calabria e nel Gargano. Polistrumentista, suona il mandolino, la ciaramella, la zampogna, l'organetto e altri strumenti rurali. Da un decennio porta avanti una intensa attività di  ricerca sul campo e collabora a laboratori in tutta Italia sulla memoria e sugli strumenti popolari e le tecniche di improvvisazione nella cultura popolare, sulla musica nella narrazione e sul lavoro. Le sue esperienze si intrecciano con la poesia, il teatro e lo spettacolo inteso come rapporto diretto con il pubblico.
Tutte le info su  www.gianlucazammarelli.net www.myspace.com/gianlucazammarelli


Erma Pia Castriota, nata a S. Giovanni Rotondo (FG), è diplomata in violino al Conservatorio e in scenografia all’Accademia di Belle Arti. Dal ’93 firma musiche per il teatro e collabora alle scenografie, è stata sia attrice che musicista in numerosi lavori teatrali. Attrice per il cimema in un film di Franco e Sergio Citti, ha collaborato alle colonne sonore dei film “Viol@” di D. Maiorca, “Fuori di me” di G. Zanasi. Nel ’97 entra nella formazione dei NIDI D’ARAC, gruppo dedito alla rivisitazione in chiave moderna della musica etnica salentina, con i quali incide alcune compilation, due dischi e partecipa alla colonna sonora del film “Figli di Annibale” di Davide Ferrario. In gruppo, e da solista, partecipa ad importanti manifestazioni e rassegne musicali internazionali, numerosi sono i premi e i riconoscimenti tra i quali il Premio Tenco. Nel 2004 firma un contratto editoriale-artistico con la Hi-Com Edizioni Musicali e da' vita al suo eclettico progetto solista H.E.R. Tra gli altri ha suonato con: Teresa De Sio (con il progetto “FolkOrkestra”e nello spettacolo “CRAJ”, insieme con Giovanni Lindo Ferretti, Uccio Aloisi, i Cantori di Carpino e Matteo Salvatore), Marc Almond, Agricantus, Lucilla Galeazzi, Radici nel Cemento, Eugenio Bennato, Roy Paci, Amalia Grè, Mario Castelnuovo e con il D.J. Gianni Parrini. www.myspace.com/herwebsite


Francesca Chiriatti nasce, in provincia di Brindisi, in una famiglia di “portatori” di musica tradizionale. Ha imparato a ballare e a cantare così come ha imparato a camminare a parlare. “I miei bisnonni cantavano, i miei nonni, mio padre e anche io, insieme ai miei fratelli, cantiamo. Mio nonno diceva: ‘ncete ci se ccide, ci no ride mai, ci tiene sempre la pulice intra la ricchie.. nui prima ballamu e poi vidimu ci simu!’ c'è chi si uccide, chi non ride mai, chi ha sempre la pulce nell'orecchio, noi prima balliamo e poi vediamo chi siamo.” Da anni svolge un'attività di riproposta della musica popolare salentina e, insieme ai MALICANTI, della musica popolare del Gargano, e da anni viene chiamata a fare dei corsi sul ballo della pizzica pizzica. www.malicanti.it



Silvia Di Fonso, torinese di adozione e vagabonda nell'anima, ha conosciuto direttamente il sud Italia, le sue culture, la sua musica e soprattutto le sue danze, nelle sue numerose "peregrinazioni" verso le feste tradizionali. Laureata al DAMS, si interessa di arte e di tutto ciò che è comunicazione di emozioni, parole e suoni, ha realizzato diversi film e documentari su fenomeni di tradizione popolare di diverse parti dello stivale. Suona e si diletta con organetto e tamburello per pura passione con il gruppo MANACUMA. www.manacuma.com




Pietro Cernuto Diplomato in sassofono al Conservatorio di Messina. Vincitore di trentadue 1° premi in diversi concorsi musicali nazionali e internazionali. Attualmente primo sax tenore della Banda Nazionale dell’Esercito Italiano. Dall’età di 10 anni si avvicina allo studio della zampogna a paro messinese e del friscaletto siciliano frequentando gli anziani zampognari e apprendendone le tecniche di esecuzione, interpretazione e repertorio. Vincitore di numerose gare per zampogna e rassegne di musica popolare in Sicilia. A Roma ha tenuto importanti concerti al Museo di Arti e Tradizioni Popolari, alla Discoteca di Stato e all’ Auditorium Parco della Musica. Da tre anni è organizzatore del “Festival degli antichi mestieri e tradizioni popolari” città di Fiumedinisi (ME) e del “Raduno della zampogna” dedicato alla memoria del decano degli zampognari messinesi, Nino Cannistrà. Ha partecipazione alla Scuola di musica popolare di Forlimpopoli e al festival "Tamburimundi" di Friburgo in Germania. Attualmente fa parte del gruppo di musica popolare siciliana UNAVANTALUNA con la quale svolge una intensa attività concertistica in Italia e all’estero e partecipa a programmi radiofonici e televisivi. www.unavantaluna.com.


Massimiliano Felice, abruzzese d’origine, a 15 anni inizia lo studio della teoria musicale e dell’armonia. In seguito si appassiona all’organetto diatonico a due bassi, approfondendo il repertorio e le tecniche di esecuzione della musica tradizionale abruzzese, attraverso l’incontro con anziani suonatori. Studia l’organetto a otto e diciotto bassi con vari maestri tra i quali Mario Salvi, Stefano “Ciuma” Del Vecchio, Roberto Tombesi, Norbert Pignol, Stephane Milleret. Suona stabilmente con il gruppo abruzzese Ratablò ed a Roma con Nuova Orchestra SARM, con la quale è in pubblicazione il cd d’esordio “Sponde” prodotto dalla “Casa dell’organetto”, e con il Laboratorio organettistico permanente Nosharua. Tiene corsi e seminari in varie scuole di musica a Roma, Latina, in Abruzzo(MajellaEtnoFestival ed.2005 e 2007, Estadanza 2006); ha partecipato come membro di giuria al Concorso “Città di Ariano Irpino” e al Concorso internazionale “Città di Castelfidardo”, che nel 2005 gli ha conferito il premio speciale “P.Soprani” per il lavoro di ricerca svolto sullo strumento.


Andrea Piccioni, uno dei massimi esponenti a livello internazionale di Frame Drums. L'incontro e la collaborazione con artisti come Glen Velez, Djamchid e Bijan Chemirani, Michael Metzler, Alfio Antico, Ganesh Kumar, Murat Coskun e molti altri lo hanno portato a sviluppare una tecnica assolutamente personale. Nel 2006 ha pubblicato, prodotto dalla rivista PERCUSSIONI con cui collabora, il primo manuale didattico interamente dedicato al tamburello dal titolo IL TAMBURELLO ITALIANO. Co-fondatore dell'associazione FRAME DRUMS EUROPE, tiene concerti e workshop in tutta Europa. Suona ed insegna: Tamburello, tammorra, bendir, daf, bodhran, riqq, kanjira, gaval, zarb (tònbak), darbouka (turkish style), overtone singing (canto armonico), marranzano ( jews harp, morsing). www.andreapiccioni.net
 

Mauro Bassano, romano classe 1955, comincia a suonare il pianoforte all’età di 5 anni. Nel 1996 rimane folgorato dalla passione della musica popolare ed impara a suonare l’organetto a cui segue la zampogna. Insieme ad altri quattro appassionati fonda il gruppo di musica popolare dei “Terrantica” che vanta di essere tra i primi esponenti di questo genere musicale a Roma. Nel 2000 comincia la collaborazione col gruppo storico dei “Musicanti del Piccolo Borgo” di cui diventa l’organettista “ufficiale” e con i quali festeggerà di li a poco il trentennale. Collabora anche col gruppo dei ”Calamus”con i quali suona la zampogna ciociara. Appassionandosi sempre di più di strumenti musicali della tradizione, si avvicina a lira calabrese, zampogna a paru, surdulina, chitarra battente, strumenti che acquista e impara a suonare in breve tempo.


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