Insegnante
Franca Tarantino
Franca Tarantino
Ogni MARTEDI ore 20-21.30
Laboratorio di Espressione Corporea
….l’uomo ha iniziato a volare quando ha cominciato a danzare….
Il laboratorio si propone di favorire l’espressione creativa e la consapevolezza corporea, attraverso il movimento. Il gruppo diviene uno spazio di scambio e di gioco creativo per risvegliare le memorie del corpo e mobilitare nuove possibilità. Il fine del laboratorio è di promuovere il benessere favorendo un maggiore ascolto di sé ed una migliore armonia tra mente, corpo e relazione con gli altri. Il gruppo è aperto a tutti, non è necessario avere padronanza di tecniche motorie o di danza.
La partecipazione è limitata a 15 persone.
Si consiglia un abbigliamento comodo e calze antiscivolo.
Dott.ssa FRANCA TARANTINO
DanzaMovimentoTerapeuta
INFO
corsi@cipalessandrino.org
°°°
LA DANZAMOVIMENTOTERAPIA
Dott.ssa Franca Tarantino
….il ritmo del corpo e dell’anima…..
….l’uomo ha iniziato a volare quando ha cominciato a danzare….
La danza è una forma di espressione che appartiene all’uomo fin dai tempi più antichi: essa, nel suo essere vita, ancora prima che arte, ha avuto un profondo valore sociale, accompagnando l’uomo durante riti, feste, inni e preghiere. La danza rituale diveniva così la modalità espressiva più efficace ed assumeva la funzione di contenere ansie della popolazione nei confronti delle misteriose forze della natura. Non una danza strutturata secondo canoni estetici, che si sono formati successivamente, ma un movimento volto a svelare che cosa si muove interiormente e a creare significati nuovi, dove è l’aspetto metaforico e psicologico che conta, per fare risuonare il dentro ed il fuori di chi si muove. La danza è sempre stata vissuta come un modo di sentirsi parte di un tutto e di esprimere le proprie emozioni e sentimenti. Intorno al ‘900 alcuni danzatori vollero riprendere questa concezione originaria della danza. Dal ‘600 in poi, infatti, la danza accademica, codificata, virtuosa, e proiettata verso l’alto, aveva avuto il sopravvento sulle forme più primitive e terrene. Danzatrici come Isadora Duncan, Ted Shawn, Doris Humpherey e Marta Graham riportano la danza a contatto con la terra. Negli anni ’40 alcune danzatrici americane, svilupparono in seguito l’idea dell’effetto terapeutico della danza (Marian Chace e Trudy Schoop), utilizzandola con i bambini e soldati affetti da disturbi della personalità o altro. Nel tempo si sono sviluppati vari modelli di riferimento rispetto agli incontri di DMT (Whitehouse, Fux, Duplan).
Cos’è la DanzaMovimentoTerapia? La DMT è una tecnica che sposa la visione globale nell’approccio all’individuo, nell’unità di corpo e mente. E’ una tecnica che si propone di recuperare quel significato simbolico che la danza aveva nei periodi più lontani, quando rappresentava la forma di linguaggio più emotiva e più vicina all’inconscio; dunque, una modalità meno razionalizzata e più diretta nel raccontare le proprie esperienze, dalle più felici alle più dolorose, per condividerle con gli altri e quindi ridimensionarle. Il movimento corporeo è il primo ed il principale metodo di comunicazione degli esseri umani; per questo motivo ogni danzamovimentoterapeuta agisce utilizzando svariate tecniche corporee rivolte a promuovere consapevolezza interiore, armonizzando i processi psichici con le emozioni fissate nel corpo (Pallaro, 1991). Qual’è l’obiettivo? La DMT mira al raggiungimento di una maggiore consapevolezza dell’io ad una percezione più chiara del gruppo e quindi al miglioramento delle proprie capacità relazionali accrescendo la capacità di compiere scelte individuali. Il lavoro sul corpo, ha come obiettivo di corpo più sano non tanto a livello estetico, quanto rispetto ai rapporti che il corpo stabilisce con i propri conflitti, tensioni, distorsioni attraverso la trasformazione degli stessi in atto creativo. Il gruppo, la musica, il suono del tamburo aiutano l’individuo a vivere l’esperienza corporea in una dimensione rituale, dinamica e ludica nella quale sperimentare il piacere di usare il corpo, attraverso movimenti ritmici e coordinati, risvegliando sensazioni primitive e profonde. Nella scansione dei movimenti si affinano varie capacità psicomotorie, quali la coordinazione, la precisione, la sincronizzazione dei movimenti.Questo aiuta a produrre nuovi stili di movimento che rafforzano l’immagine corporea e sviluppano il senso di identità. La DMT è inoltre concepita in forma di gioco offrendo un momento simbolico che aiuta ad esprimere conflitti ed emozioni per affermare la propria identità ed esprimere le istanze più profonde. Questo percorso giova all’individuo favorendo una migliore immagine corporea, consapevolezza e stima di sé migliorando il proprio benessere psico-fisico. Concludo questo breve scritto con una frase di Curt Sachs 1966 ”…l’anima trae una felicità ed una gioia divina dall’accresciuto movimento del corpo liberato da ogni peso...il desiderio di danzare, perché chi danza acquista un potere magico che elargisce vittoria, salute e vita: un legame mistico, che nella danza unisce la tribù tutta, ed il libero manifestarsi della propria individualità, in una completa aderenza del proprio io. Nessuna arte ha confini così ampi…”.